19th Ave New York, NY 95822, USA

BOOKS

“TROPPI AVVOCATI! – QUALI AVVOCATI?” – COFANETTO

(Piero Calamandrei – 1921 / Nicola Di Molfetta – 2021)

€ 39,90

DISPONIBILE

books@lcpublishinggroup.it

Un dialogo a cento anni di distanza. Nel 1921 Piero Calamandrei dà alle stampe Troppi Avvocati!, un pamphlet che denuncia i danni che la crescita fuori controllo della popolazione forense stava producendo per la professione. All’epoca gli avvocati in Italia erano 25mila. Oggi sono quasi 246mila. E la questione del troppismo forense, come la chiama Nicola Di Molfetta nel suo nuovo saggio, Quali Avvocati?, continua a tenere banco, ormai avvitata su una visione arcaica e stereotipata dell’avvocatura e del suo ruolo nella società.

LC Publishing Group torna in libreria con un’opera che costituisce una riflessione storica sulla questione del sovradimensionamento dei legali italiani. In un unico cofanetto viene riproposto, in copia anastatica, il testo che Piero Calamandrei pubblicò per i Quaderni della Voce di Giuseppe Prezzolini nel 1921. E, accanto ad esso, compare un nuovo saggio intitolato Quali Avvocati?, firmato da Nicola Di Molfetta.

Calamandrei, padre costituente, giurista tra i più autorevoli del Novecento, espresse nel suo Troppi Avvocati! una critica mirata a scuotere le coscienze di una categoria che rischiava di perdere il contatto con la consapevolezza di sé, perché sommersa dagli affanni di un’attività sempre più difficile da sostenere. Una condizione molto simile a quella odierna. Il 2021è stato un anno record sul piano delle cancellazioni di avvocati dagli albi. Tanto che molti si chiedono se ci sia futuro per la professione.

A questo interrogativo risponde Di Molfetta, giornalista esperto di mercato dei servizi legali, autore dei saggi Avvocati d’Affari e Lex Machine, direttore di Legalcommunity e MAG. “Gli avvocati hanno bisogno di riflettere sul ruolo che la professione può e deve giocare in un contesto socio economico in profonda trasmutazione. Complesso. Globalizzato. Iper-regolamentato. E soprattutto, mediatizzato. Un contesto in cui gli avvocati servono, ma non in modo indistinto”. La categoria deve prendere coscienza della sua natura poliedrica. “Non tutti gli avvocati sono uguali” scrive Di Molfetta intendendo che 246mila avvocati non possono essere tutti impiegati nello svolgimento delle medesime funzioni e che per “smettere di essere troppi” gli avvocati devono distinguersi e specializzarsi. Devono diventare interpreti delle esigenze legali espresse dalla società e dall’economia del loro tempo e organizzarsi nelle modalità più adeguate per rispondere ad esse nella maniera più efficace ed efficiente.

“Il riconoscimento della verità – scrive il Calamandrei del 1921 – è la prima condizione di ogni rinascita”. “Lo specchio, dinanzi al quale la professione si è intrattenuta per troppo tempo – gli fa eco un secolo dopo Di Molfetta –  deve diventare una finestra affacciata sul mondo e in posizione utile per comprenderne bisogni e necessità. Questa è la condizione indispensabile per l’affermazione di un’avvocatura nuova. Di un’avvocatura utile”.

Nicola Di Molfetta – Andria, 1976

Group Editor-in-Chief di LC Publishing, è Direttore Responsabile del quindicinale digitale MAG e coordinatore delle testate online del gruppo LC Publishing a cominciare da Legalcommunity.it. Giornalista specializzato in economia e finanza, da circa 20 anni si occupa del mercato dei servizi legali e in particolare di avvocatura d’affari.

Saggista, per LC Publishing ha pubblicato i libri Avvocati d’Affari (2017, con prefazione a cura di Ferruccio De Bortoli), e Lex Machine (2019). A dicembre 2021 sarà nuovamente in libreria con il pamphlet Quali Avvocati?.

Nicola Di Molfetta è considerato la voce narrante dell’avvocatura nazionale di cui racconta e analizza i processi di evoluzione e innovazione, anche tramite la voce dei suoi protagonisti.
Nel corso degli anni ha raccolto innumerevoli testimonianze sull’evoluzione della business law italiana, ed è stato testimone della rivoluzione profonda di una professione diventata ad oggi vero e proprio comparto dell’economia professionale nazionale, retto da logiche di mercato, da domanda e offerta.

Massimo esperto del mercato dei servizi legali, è frequentemente invitato quale ospite e relatore ad eventi di spicco nel settore. Inoltre, sue dichiarazioni e contenuti editoriali vengono regolarmente pubblicati da quotidiani quali Corriere della Sera, Repubblica e Il Sole 24Ore.

In precedenza ha lavorato per Il Sole 24Ore, Panorama Economy, TopLegal (che ha diretto per quattro anni) ed Economia Web di Lettera43.

Editore: LC srl

Formato: Rilegato

Pubblicato: Ottobre 2021

Pagine: Pagg. 214-132

Lingua: Italiano

Isbn: ISBN 978-88-942934-5-6

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Libreria L’Accademia
Corso di Porta Vittoria, 14 | 20122 Milano

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Giuffrè Francis Lefebvre
Piazza santo Stefano,5 | 20122 Milano

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Casa Editrice Libraria Ulrico Hoepli S.p.A.
Via Hoepli 5, | 20121 Milano

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Gogol & Company
Via Savona, 101, 20144 Milano (MI)

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LIBRERIA FORENSE
VIA MARIANNA DIONIGI 26
00193 ROMA

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Libreria Fahrenheit 451 di Sonia Galli
via Legnano, 4
29121 Piacenza

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Librerie.coop Ambasciatori
Via Orefici, 19 | 40124 Bologna

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Mondadori Bookstore
Corso Cavour, 132, 76123 Andria (BT)

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Libreria La Piccola Matita
Via Santa Crescenzia 36
20013 MAGENTA  MI

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LIBRERIA GRANDE
VIA DELLA VALTIERA 229/L/P
06135 PONTE SAN GIOVANNI (PG)

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Vecchie Segherie Mastrototaro Srl
Via Porto, 35, 76011 Bisceglie (BT)

Presentazione del libro

QUALI
AVVOCATI?

di Nicola Di Molfetta

Martedì 1° marzo 2022
Ore 18:00
La Scala Società tra Avvocati – Auditorium Piero
Calamandrei
Via Correggio, 43 – Milano

Venerdì 25 marzo 2022
Ore 19:00
Vecchie Segherie Mastrototaro
Bisceglie

Martedì 16 maggio 2022
Ore 18:00
Officina 22 c/o Barabino & Partners
Foro Buonaparte, 22 – Milano

Per iscrizioni info@lcpublishinggroup.it

LEX MACHINE

Innovazione, Tecnologia e Avvocati: come cambia il mercato e cosa bisogna sapere per farcela

€ 21,00

DISPONIBILE

Quando si parla di cambiamento in relazione alla professione legale, si discute di innovazione e tecnologia. Concetti arditi. Estranei alla tradizione forense nazionale. Questo libro nasce per rispondere a un diffuso bisogno di comprensione e di risposte. Cosa sta accadendo davvero nel mercato? Cosa significa innovazione? In quanti modi il concetto si può declinare nel settore dei servizi legali? Che posto ha la tecnologia in tutto questo? Che ruolo potrà giocare davvero nei prossimi anni? E l’intelligenza artificiale? Quale sarà il nuovo scenario competitivo? E quali caratteristiche avranno gli avvocati in grado di competere domani?

Una cronaca puntuale che spiega il ruolo che in questa stagione giocano non solo gli studi legali, ma anche le start up, le aziende legal tech, gli alternative legal service provider, le big four e soprattutto i clienti. Un’analisi giornalistica approfondita che per la prima volta affronta il tema da una prospettiva italiana. Non teorie, ma fatti e cifre che dimostrano in che misura il futuro di cui tanto si parla, in realtà, sia già presente.

Nicola Di Molfetta, pugliese di nascita (Andria, 1976) e milanese d’adozione (dal 2001), è un giornalista specializzato in economia e finanza che dal 2006 si occupa del mercato dei servizi legali e in particolare dell’avvocatura d’affari.

Da gennaio 2014 dirige legalcommunity.it, prima piattaforma digitale d’informazione dedicata alla business law in Italia e il suo quindicinale, MAG, oltre a coordinare tutte le testate di LC Publishing Group (financecommunity.it, inhousecommunity.it, foodcommunity.it, iberianlawyer.com).

In precedenza ha lavorato per Il Sole 24Ore, con i direttori Guido Gentili e Ferruccio de Bortoli, Panorama Economy, con Sergio Luciano e Lettera 43 con Paolo Madron.
Tra il 2008 e il 2011 è stato direttore responsabile di Top Legal.

Nel 2017 ha pubblicato, sempre per LC Publishing, 2006-2016 Avvocati d’Affari – segreti, storie, protagonisti.

Editore
LC srl

Formato
Rilegato

Pubblicato
02/12/2019

Pagine
204

Lingua
Italiano

Isbn
ISBN 978-88-942934-1-8

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Termini e condizioni di vendita
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LIBRERIA INDIRIZZO CITTÀ
MONDADORI MULTICENTER BOLOGNA D’AZE CORTE DE’ GALLUZZI, 5/A BOLOGNA
LIBRERIA  MONDADORI FIUMICINO VIA BRAMANTE, 31/65 C/O PARCO LEONARDO FIUMICINO
LIBRERIA MONDADORI ROMA CASALBERTONE VIA POLLIO, 50 C/O AUCHAN CASALBERTONE ROMA
LIBRERIA MONDADORI ROMA APPIA VIA APPIA NUOVA, 51 ROMA
LIBRERIA MONDADORI ROMA COLA VIA DEI GRACCHI, NR. 213 ROMA
LIBRERIA FORENSE EDITRICE VIA MARIANNA DIONIGI, 26 ROMA
LIBRERIA MONDADORI GENOVA VIA XX SETTEMBRE, 27/R GENOVA
MONDADORI MULTICENTER BRESCIA VIALE ITALIA, 31- C/O FRECCIA ROSSA BRESCIA
LIBRERIA MONDADORI COMO VIA VITTORIO EMANUELE, 36 COMO
MONDADORI MULTICENTER MARGHERA MILA VIA RAFFAELLO SANZIO, 31 MILANO
MONDADORI MULTICENTER DUOMO MILANO VIA DOGANA, 2 MILANO
BOOKSTORE RIZZOLI GALLERIA VITTORIO EMANUELE II, 11/12 MILANO
LIBRERIA GIUFFRE’ FRANCIS LEFEBVRE PIAZZA SANTO STEFANO, 5 MILANO
CASA EDITRICE LIBRAIA ULRICO HOEPLI S.p.A VIA HOEPLI, 5 MILANO
LIBRERIA MONDADORI VARESE VIA MOROSINI, 10 VARESE
LIBRERIA MONDADORI TORINO VIA MONTE DI PIETA’, 2 TORINO
MONDADORI BOOKSTORE TARANTO VIA PER SAN GIORGIO, SNC – C/O CC “AUCHAN” TARANTO
LIBRERIA MONDADORI PADOVA P.ZZA INSURREZIONE, 3 PADOVA LM
Lettera43: Estratto di Lex Machine di Nicola Di Molfetta, 29 gennaio 2020

Innovazione e professione forense: estratto di Lex Machine
Il nuovo libro di Nicola Di Molfetta è un’inchiesta sui cambiamenti che interessano la consulenza legale d’affari.
Innovazione, tecnologia e mercato dei servizi legali. Lex Machine, il nuovo libro di Nicola Di Molfetta – giornalista, direttore di MAG e group editor in-chief di LC Publishing – è un’inchiesta sul processo di cambiamento in atto all’interno del settore della consulenza legale d’affari e più in generale della professione forense. Il libro (edito da LC Publishing e distribuito da Mondadori) è una bussola per chi cerca di capire quale direzione prendere rispetto al nuovo orizzonte competitivo per conquistare (o conservare) la leadership. Lettera43.it ne pubblica un estratto.


La Repubblica – Affari Finanza: “
Avvocati, per sopravvivere low cost e tempi rapidi”, 6 gennaio 2020
Di Marco Panara.
Il Libro.
Gli avvocati in Italia sono 243 mila. Nonostante la sovrabbondanza il numero continua a crescere, per fortuna meno che in passato, accentuando una competizione che insieme alla crisi ha ridotto i loro redditi. Il reddito medio della categoria è di 38 mila 500 euro l’anno, gli under trenta non arrivano a 12 mila e bisogna superare cinquant’anni per arrivare a cinquantamila. Come tutte le medie anche questa non dice tutto. Va bene a chi lavora nei grandi studi, e in particolare in quelli che si occupano di affari. Ma il reddito non è il solo problema, dopo cento anni in cui la professione di avvocato è stata uguale a sé stessa ora si cambia, lo chiede il mercato e lo consente la tecnologia. Il legal tech è un fiume che si sta gonfiando. Molte funzioni sono ormai digitalizzate, molte prestazioni sono diventate prodotti standardizzati acquistabili su una piattaforma: il low cost è arrivato anche nel mondo del diritto. I clienti chiedono qualità elevata, tempi rapidi e costi contenuti, gli studi devono organizzarsi come imprese. Chi non si adegua rischia l’emarginazione.

Milano Finanza: “Gli avvocati non saranno spazzati via dagli algoritmi”, 31 Dicembre 2019
Innovazione, tecnologia e mercato dei servizi legali. Lex Machine ( LC Publishing ), il nuovo libro di Nicola Di Molfetta, giornalista, direttore di MAG e group editor inchief di LC Publishing (società che edita i portali Legalcommunity.it, Financecommunity.it ecc.), è un’inchiesta giornalistica sul processo di cambiamento in atto nel settore della consulenza legale d’affari e più in generale della professione forense. Si tratta del primo libro che racconta il fenomeno dell’innovazione applicata alla professione da una prospettiva italiana. Fino a oggi, infatti, la letteratura disponibile sul tema è stata prevalentemente di matrice anglosassone e pertanto capace di spiegare solo fino a un certo punto l’impatto che la trasformazione in senso digitale dell’attività legale è destinata ad avere in Italia. Di Molfetta indaga il fenomeno da Milano, ovvero dal cuore del legal business nazionale e mette assieme i pezzi di un mosaico estremamente articolato, rispondendo a tutte le domande che operatori e osservatori del mercato si pongono in questa fase delicatissima. La prima e più rilevante di tutte riguarda il destino della categoria: sarà possibile un mondo senza avvocati ovvero in cui i legali saranno totalmente rimpiazzati da software e algoritmi? Di Molfetta invita alla calma e dice chiaramente che ipotizzare una sostituzione tout court dei professionisti da parte dei robot è non solo prematuro ma altamente improbabile. Piuttosto, ciò a cui si va incontro è una riforma strutturale del mercato e dell’organizzazione degli studi che, sempre più saranno organizzazioni fatte di uomini, macchine e processi.
Il Sole 24 Ore: “La sfida tech degli avvocati tra incertezze e opportunità”, 2 Dicembre 2019

La novità. Esce oggi il libro di Nicola Di Molfetta dedicato al cambio di passo che la tecnologia impone alla law firm. È pubblicato da LC Publishing.

Il libro: Gli studi legali sono alle prese con l’incessante innovazione tecnologica, che costringe gli avvocati a riposizionarsi. Il mercato è, infatti, interessato ai risultati e pretende un avvocato utile. È per questo che si parla di studio 4.0, che fa affidamento sulla tecnologia e punta su una nuova organizzazione del lavoro più orientata verso il cliente. È la stagione della cosiddetta new law, indotta, tra l’altro, dalla nascita delle prime start up legal tech, dall’ingresso dell’intelligenza artificiale negli studi, da differenti modalità di gestione dell’attività degli studi, dove hanno fatto la loro comparsa nuove figure professionali: i responsabili per l’innovazione, gli avvocati programmatori, gli psicologi e i general counsel.
Tutto questo si è innestato su competenze tradizionali, che per l’avvocato sono quelle dello studio del diritto e dell’assistenza legale, ma con nuove prospettive. Il legal tech, infatti, sta diventando un’industria sempre più rilevante, in grado di attirare investimenti importanti e modificare lo scenario competitivo del mercato. Un orizzonte che in Italia si inizia a intravvedere, mentre all’estero già esistono law firm che riconoscono l’innovazione come priorità strategica.
Come coniugare tradizione e novità tecnologiche? In che modo non farsi trovare impreparati? Sono domande a cui risponde il libro di Nicola Di Molfetta «Lex machine. Innovazione, tecnologia e avvocati: come cambia il mercato e cosa bisogna sapere per farcela».
andriaviva.it: “Lex Machine”, il libro inchiesta del giornalista andriese Nicola Di Molfetta, 14 gennaio 2020
Innovazione, tecnologia e mercato dei servizi legali. Lex Machine, il nuovo libro di Nicola Di Molfetta, giornalista, direttore di MAG e group editor in-chief di LC Publishing (Legalcommunity, Financecommunity ecc) è un’inchiesta giornalistica sul processo di cambiamento in atto all’interno del settore della consulenza legale d’affari e più in generale della professione forense. Si tratta del primo libro che racconta il fenomeno dell’innovazione applicata alla professione da una prospettiva italiana. Fino a oggi, infatti, la letteratura disponibile sul tema è stata prevalentemente di matrice anglosassone e pertanto capace di spiegare solo fino a un certo punto l’impatto che la trasformazione in senso digitale dell’attività legale è destinata ad avere in Italia. Di Molfetta, invece, indaga il fenomeno da Milano ovvero dal cuore del legal business nazionale e mette assieme i pezzi di un puzzle rispondendo a tutte le domande che operatori e osservatori del mercato si pongono in questa fase delicatissima. Il lavoro è ricco di citazioni e casi raccontati nel dettaglio. E in più ha il pregio di affrontare il tema da una prospettiva che tiene conto del ruolo giocato da tutti gli attori inseriti in questo scenario: gli studi legali, gli avvocati, ma anche le start up del legal tech, le big four e le funzioni legali delle aziende clienti. Infine, va detto che Lex Machine è uno strumento utile per cominciare finalmente a dare un significato pratico alla lunga serie di neologismi che stanno travolgendo il mercato dei servizi legali e che contribuiscono allo spaesamento di tanti professionisti alle prese col cambiamento. È una bussola per chi si vuole orientare nel nuovo scenario competitivo e capire quale strada percorrere per conquistare (o conservare) la leadership.

2006-2016

AVVOCATI D’AFFARI

Segreti – Storie – Protagonisti

€ 29,00

DISPONIBILE

Sono i signori di un mercato che vale oltre 2 miliardi di euro l’anno. I loro studi rappresentano l’infrastruttura professionale su cui si regge l’economia del Paese. Legali che hanno imparato a essere anche imprenditori, dando vita a organizzazioni complesse, multidisciplinari e internazionali.

Questo libro racconta gli avvocati d’affari italiani e gli studi protagonisti del decennio che va dal 2006 al 2016. Un arco temporale che ha radicalmente cambiato il settore con l’arrivo delle law firm anglosassoni, la nascita dei grandi studi nazionali e quella delle superboutique.

«Ciò a cui abbiamo assistito – scrive Nicola Di Molfetta – è stato una sorta di Novecento della professione in cui, di fatto, si è passati dal telegrafo al world wide web».

Si tratta di una testimonianza indispensabile per comprendere le dinamiche che hanno guidato l’evoluzione di questo settore attraverso le storie dei suoi attori principali.

Sotto la lente, le relazioni, i progetti, le strategie e i retroscena più segreti di un’élite professionale ancora poco conosciuta.

Nicola Di Molfetta, pugliese di nascita (Andria, 1976) e milanese d’adozione (dal 2001), è un giornalista specializzato in economia e finanza che dal 2006 si occupa del mercato dei servizi legali e in particolare dell’avvocatura d’affari.

Da gennaio 2014 dirige legalcommunity.it, prima piattaforma digitale d’informazione dedicata alla business law in Italia e il suo quindicinale, MAG, oltre a coordinare tutte le testate di LC Publishing Group (financecommunity.it, inhousecommunity.it, foodcommunity.it).

In precedenza ha lavorato per Il Sole 24Ore, con i direttori Guido Gentili e Ferruccio de Bortoli, Panorama Economy, con Sergio Luciano e Lettera 43 con Paolo Madron.
Tra il 2008 e il 2011 è stato direttore responsabile di Top Legal.

Editore
LC srl

Formato
Rilegato

Pubblicato
20/11/2017

Pagine
304

Lingua
Italiano

Isbn
ISBN 978-88-942934-0-1

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LIBRERIA INDIRIZZO CITTA’
ADRIA M VIA CAIROLI, 12 ADRIA (RO)
MONDADORI BOOKSTORE CORSO CAVOUR, 132 ANDRIA
BOOKSTORE ARESE VIA G. EUGENIO LURAGHI, 11 ARESE
BOOKSTORE BELLINZAGO STRADA PADANA SUPERIORE 154 BELLINZAGO LOMBARDO (MI)
MONDADORI MULTICENTER BOLOGNA D’AZE CORTE DE’ GALLUZZI, 5/A BOLOGNA
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BOOKSTORE GIGLI DUE FIRENZE VIA SAN QUIRICO, 165 CAMPI BISENZIO (FI)
BOOKSTORE CASALECCHIO DI RENO VIA ALDO MORO 36/38 CASALECCHIO DI RENO (BO)
LIBRERIA MONDADORI COMO VIA VITTORIO EMANUELE, 36 COMO
BOOKSTORE FERRARA VIA GIUSEPPE GIUSTI, 4 FERRARA
BOOKSTORE FIUMICINO VIA PORTUENSE 2000 KM 21 FIUMICINO
BOOKSTORE FORLI CORSO DELLA REPUBBLICA, 144 FORLI
LIBRERIA MONDADORI GENOVA VIA XX SETTEMBRE, 210/R GENOVA
BOOKSTORE LONATO VIA MANTOVA 36 LONATO (BS)
MEGASTORE MARCIANISE LOCALITÀ AURNO MARCIANISE (CE)
MONDADORI MULTICENTER MARGHERA MILANO VIA RAFFAELLO SANZIO, 31 MILANO
MONDADORI MULTICENTER DUOMO MILANO VIA DOGANA, 2 MILANO
MONDADORI MEGASTORE MILANO VIA SAN PIETRO ALL’ORTO, 11 MILANO
BOOKSTORE RIZZOLI GALLERIA VITTORIO EMANUELE II, 11/12 MILANO
HOEPLI SPA VIA HOEPLI, 5 MILANO
LIBRERIA L’ACCADEMIA GIUSEPPE FAILLA CORSO DI PORTA VITTORIA, 14 MILANO
LIBRERIA GOGOL VIA LEONE TOLSTOI, 1 MILANO
LIBRERIA EGEA VIALE BLIGNY, 22 MILANO
BOOKSTORE NOLA LOCALITÀ BOSCOFANGONE NOLA
BOOKSTORE PADERNO S.S. DEI GIOVI, 35 PADERNO DUGNANO
LIBRERIA MONDADORI PADOVA P.ZZA INSURREZIONE, 3 PADOVA LM
MONDADORI BOOKSTORE PALERMO 2 VIALE STRASBURGO, 190 PALERMO
LIBRERIA FORENSE VIA MAQUEDA, 185 PALERMO
LIBRERIA MONDADORI ROMA CASALBERTONE VIA POLLIO, 50 C/O AUCHAN CASALBERTONE ROMA
LIBRERIA MONDADORI ROMA APPIA VIA APPIA NUOVA, 51 ROMA
LIBRERIA MONDADORI ROMA COLA VIA DEI GRACCHI, NR. 213 ROMA
LIBRERIA MONDADORI ROMA VIA ENRICO FERRI, 8 ROMA (ROMANINA)
LIBRERIA FORENSE VIA MARIANNA DIONIGI 26 ROMA
BOOKSTORE LUNGHEZZA DUE VIA COLLATINA, 858 ROMA
LA FELTRINELLI LIBRI E MUSICA CORSO VITTORIO EMANUELE N. 230 SALERNO
BOOKSTORE SESTO SGIOVANNI VIALE ITALIA, 555 SESTO SAN GIOVANNI
LIBRERIA DICKENS DI DE GIORGI TONINO VIA MEZZETTI 17 TARANTO
LIBRERIA MONDADORI TORINO VIA MONTE DI PIETA’, 2 TORINO
LIBRERIA MONDADORI VARESE VIA MOROSINI, 10 VARESE
MEGASTORE VIMERCATE CENTRO COMMERCIALE TORRI BIANCHE VIA TORRI BIANCHE, 16 VIMERCATE

 

  • Il Foglio Avvocati d’affari, il gran business dei facilitatori di business” – 21 dicembre 2017 di Gianluca Ferraris

Estratto:

CHI SONO LE GRANDI LAW FIRM IN CITTÀ E PERCHÉ GLI ITALIANI REGGONO LA CON CORRENZA INTERNAZIONALE. TRA NOBILTÀ E GLOBAL-LOCAL
“Il 25 gennaio 2006 il Corriere della Sera raccontava l’assalto degli avvocati della City londinese a Milano. I toni dell’artico lo, rispetto a quelli di un pezzo analogo pubblicato pochi anni prima, ancora in piena sbornia da economia globale (“Il legale? Solo se anglosassone”), erano decisamente più allarmati: fra velleità protezionistiche e richiami a un mercato che avrebbe perso la sua identità, pareva di assistere agli stessi peana pronunciati per altri pezzi di made in Italy, dal calzaturiero all’alimentare. La minaccia si è sgonfiata nell’arco di due lustri, e oggi il cerchio magico degli studi d’affari attivi nel paese, contrariamente a quanto accaduto in Germania o Francia, è ancora formato soprattutto dalle grandi insegne nazionali, anche se ovviamente i grandi studi internazionali hanno conquistato la loro quota di mercato. Milano è un epicentro naturale, dato che intorno alla città gravitano oltre l’80% degli addetti e del fatturato di settore: circa 2 miliardi di euro che “restano appannaggio di una élite oggi numericamente ristretta, visto che parliamo di meno del 10% dei professionisti, e ancora dorata a dispetto di una corsa al ribasso dei tariffari”, come spiega al Foglio il direttore di Legalcommunity e Mag, Nicola Di Molfetta, che da oltre un decennio segue le evoluzioni del settore e ha appena pubblicato il saggio Avvocati d’affari (LC editore). Finita o ridimensionata l’era dei salotti e del capitalismo di relazione, con l’avvo cato Franzo Grande Stevens che fungeva da proconsole Fiat sotto la Madonnina, grisaglie come quelle di Berardino Libonati, Natalino Irti, Guido Rossi e Carlo D’Urso a presidiare quasi ogni cda e cognomi diventati brand (Gianni Origoni Grippo, Bonelli Erede Pappalardo, Chiomenti) a suggellare grandi fusioni e privatizzazioni, le retroturbolenze del grande capitale, per dirla con Piketty, hanno portato negli ultimi anni a una ridefinizione del ruolo e della funzione degli studi legali più importanti.” (Cont..)

Estratto – Dall’articolo de Il Sole 24 Ore del 12 dicembre 2017 di Giovanni Negri

(…) “Nel 2007, il mercato contava già oltre 5mila professionisti in forza ai primi cento studi legali d’ affari attivi in Italia. Ma 10 anni più tardi, sono più di 6mila quelli attivi solo nelle prime 50 associazioni professionali impegnate in questo settore. Nello stesso arco di tempo, sono stati all’ incirca 700 i soci di questi studi che hanno cambiato casacca, sdoganando di fatto il fenomeno dei “divorzi professionali” un tempo considerati motivo di scandalo all’ interno del ceto forense e rendendolo, a lungo andare, una consuetudine. Solo negli ultimi cinque anni del decennio che stiamo osservando, ossia tra il 2012 e il 2016, si stima che questi passaggi laterali abbiano spostato oltre 400 milioni di fatturato. Grande effervescenza dunque e difficoltà a individuare un unico modello di studio professionale, quando poi è alle viste, dopo la legge sulla concorrenza, anche un cauto ingresso del socio di capitale. Il libro fa cadere molti veli e traccia l’ identikit di quello che resta alla fine ancora uno sconosciuto (perché, giustamente si chiede Di Molfetta, cosa sia una banca lo sanno tutti, ma un avvocato d’ affari?): ancora nel 2015 il 44% delle imprese con fatturato superiore ai 50 milioni, non utilizzava un legale, a nessun titolo, neppure di giurista d’ impresa.”

  • Corriere della Sera – Avvocati d’Affari Porte Girevoli – 18 dicembre 2017 di Isidoro Trovato

Estratto:

“Nel 2017 è cresciuto il numero dei professionisti che hanno cambiato «casacca», spostando un fatturato di 66 milioni di euro. L’M&A e il tributario i settori dove ci sono stati più passaggi
Il fenomeno dei cambi di poltrona, nel corso dell’ultimo decennio, è passato da evento straordinario per la business community legale a elemento caratterizzante. Un’analisi approfondita di questa tendenza la si ritrova in «2006-2016 Avvocati d’Affari: segreti, storie protagonisti», il libro appena uscito a firma di Nicola Di Molfetta, direttore di Mag e Legalcommunity.
Ciò che è accaduto il questi anni nel mercato dell’avvocatura somiglia un po’ al fenomeno geologico della deriva dei continenti. Ad alimentare questo processo, secondo l’analisi di Di Molfetta, sono stati diversi fattori: «Innanzitutto il bisogno di alcune organizzazioni di dotarsi di competenze d’eccellenza in tempi rapidi, la volontà di alcuni avvocati di dare vita a propri progetti professionali o di aumentare i propri guadagni, l’opportunità offerta ad altri di diventare i rappresentanti in Italia di un’insegna internazionale e poi ancora la revisione degli organici di strutture troppo cresciute, i tagli, la crisi».E allora vale la pena analizzare gli spostamenti di questo 2017 che hanno coinvolto i soci degli studi legali d’affari attivi in Italia. Stando a quanto rilevato dall’osservatorio MAG-Legalcommunity, gli ultimi dodici mesi hanno registrato 86 « lateral hire», vale a dire il 16% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In termini di fatturato, invece, questi passaggi hanno mosso il 9,5% in più. “(cont..)
  • Il Sole 24 Ore Se gli studi legali cambiano pelle – 12 dicembre 2017 di Giovanni Negri

Estratto:

“Non è il mondo. Ma è certo un mondo. Quello deiservizi legali di punta raccontato nei dieci anni che hanno cambiato e stanno ancora cambiando la professione dell’avvocato d’affari. Su di loro si concentra il libro di Nicola Di Molfetta «Avvocati d’affari ­ Segreti, storie, protagonisti» (Lc editore, pagg. 304, € 29), che fa luce su quanto sta avvenendo non solo nelle stanze felpate dei grandi studi, ma, attraverso la parte per il tutto, anche nell’intero comparto delle professioni. Con un effetto stra­ niamento tanto più robusto per il cronista. Perché è inevita­ bile mettere a confronto quella che lo stesso autore non teme di qualificare come una «minoranza dorata», circa 20mila professionisti che, solo con riferimento alla fascia più alta muove oltre 2 miliardi di fatturato ogni anno, con la maggioranza dell’avvocatura (circa 250mila iscritti all’Albo)”. (cont..)

Estratto:

“Lettera43.it pubblica un estratto su “La deriva dei consulenti”. Nel suo volume Nicola Di Molfetta racconta storie e segreti dei protagonisti che in 10 anni hanno rivoluzionato un settore.

Lettera43.it pubblica un’anticipazione del libro 2006-2016 Avvocati d’Affari: segreti storie protagonisti. Il capitolo è quello intitolato La deriva dei consulenti e racconta in time laps 10 anni di giri di poltrona che hanno cambiato la geografia di questo settore.” (cont…)